Banif, la banca di gestione di patrimonio controllata dal Santander, ha deciso di coprire le perdite dei clienti a cui erano stati venduti prodotti di Lehman Brothers. L'ammontare complessivo dovrebbe attestarsi sui 600 milioni di euro, una cifra sicuramente importante, ma non certo problematica per il gruppo. La decisione di ripagare gli obbligazionisti è maturata da un lato per coprire la leggerezza di avere "piazzato" questi prodotti, garantendone la totale affidabilità e dall'altra per tentare di recuperare la fiducia perduta e l'immagine compromessa. Ricordiamo che sarebbero una quarantina le banche spagnole che avrebbero venduto prodotti Lehman ai risparmiatori. Tra queste Bankinter, i cui principali azionisti sono Jaime Botin (fratello di Emilio, presidente del Santander) e Credit Agricole.
Secondo notizie circolate negli ambienti finanziari, la Cnmv (la Consob spagnola) starebbe occupandosi della vicenda, dopo aver ricevuto migliaia di reclami. Tanto che non si esclude che molti di questi dossier non possano seguire la via giudiziaria. L'accusa nei riguardi delle banche sarebbe di «malafede» e di pubblicità ingannevole.
(Mi.C.)